Un po’ di definizioni
Immancabile ormai ad inizio anno il consueto report d’approfondimento sull’evoluzione e la crescita del crowdfunding in Italia, elaborato da Starteed, importante realtà attiva nell’assistenza e nel monitoraggio delle campagne crowdfunding in Italia.
Facciamo però un piccolo passo indietro e ripassiamo, per coloro che nel 2020 ancora non lo sanno, che cosa sia il crowdfunding.
In parole semplici, è una forma di finanziamento “collettivo” in cui un progettista/azienda/associazione/privato vuole proporre una propria idea/servizio/prodotto e per finanziarlo chiede aiuto non tramite i canali tradizionali ma direttamente alle persone, alla “folla” (crowd). Questa forma di finanziamento complementare al sistema tradizionale è da molti considerata come la raccolta fondi del nuovo millennio, poichè per funzionare è necessario lo strumento principe dell’era 2.0, il web, dove le idee e l’informazione scorrono veloci.
L’analisi dei dati
Il 2019 ha confermato in Italia un trend positivo di crescita in tutte e tre le categorie di crowdfunding: Equity, Lending e Reward/Donation.
La raccolta complessiva dal 2015 (anno di inizio dell’attività di monitoraggio) al 2019 è stata di 442.684.694 Euro e nel solo 2019 di 163.953.065 Euro con un balzo rispetto all’anno precedente del +59%.
Entrando dentro al dettaglio, il settore del Donation/Reward (cioè il crowdfunding in cui si “dona” il proprio contributo economico in cambio della riuscita del progetto o in cambio di una ricompensa) ha avuto si una crescita positiva rispetto all’anno precedente ma non eclatante come negli anni passati. In totale, nel solo 2019, tutte le piattaforme hanno raccolto più di 16 milioni di Euro.
Le piattaforme che sicuramente si sono distinte per la maggiore raccolta sono Eppela, Idea Ginger, Produzioni dal Basso e Rete del Dono. Solo queste 4 realtà hanno raccolto quasi 9 milioni di euro.
Per il settore dell’Equity (cioè il crowdfunding in cui un finanziatore investe nell’idea/progetto acquistando quote della StartUp/Azienda) la crescita è nuovamente a tripla cifra, con un aumento della raccolta del +114%. Complessivamente, la raccolta nel solo 2019 è stata superiore ai 68 milioni di Euro.
Rispetto al Donation/Reward, l’equity crowdfunding presenta meno piattaforme sul mercato, tuttavia le 5 che maggiormente si sono distinte nel 2019 sono state BackToWork24, CrowdFundMe, MamaCrowd, 200crowd e Walliance.
Ultima, ma non meno importante, è il Lending (cioè quando un investitore presta il proprio denaro direttamente a un soggetto che ne ha necessità, ovviamente con la maturazione degli interessi sul prestito). Questo tipo di finanziamento è in assoluto – da sempre – quello che riesce a raccogliere gli importi maggiori. Nel solo 2019 sono stati raccolti da tutte le piattaforme italiane circa 80 milioni di Euro, con un aumento rispetto all’anno precedente di un +49%.
In Italia ce ne sono ancora poche di piattaforme di Lending Crowdfunding e quelle poche si prendono importanti fette di mercato. Le più conosciute sono due, Borsa del Credito e October. Queste due sole piattaforme hanno raccolto più di 56 milioni di Euro solo nel 2019. Altre realtà nascenti in questi mesi si stanno facendo valere, con crescite e riscontro sul pubblico importanti, come Soisy e Rendimento Etico.
Note a piè di pagina
E’ certamente un mercato in forte espansione. Lo confermano i dati raccolti. Lo conferma il riscontro positivo dei soggetti finanziatori. Lo confermano il successo dei progetti proposti.
E’ tuttavia un mondo talmente nuovo e dinamico che è molto difficile capire le sue possibili evoluzioni negli anni avvenire. Sicuramente, il punto fermo è essere una valida fonte alternativa al sistema bancario. L’Italia – in questi anni – sta recuperando molto bene il gap con le altri mercati europei ma deve ancora fare di più sull’aspetto divulgativo, cioè del far conoscere alla platea che ci sono altre alternative per finanziarsi.
Studio Grimaldi ha esattamente la convinzione di far conoscere meglio questo nuovo metodo ed è sempre a disposizione di chiunque – Aziende o Privati – che vogliono saperne di più sul mondo del Crowdfunding.